Imploro l'Ego di aiutarmi, di darmi cibo, e dissetarmi; ma dietro quella gloriosità si cela solo la povertà. Lei è vuota e disperata, perchè è sola e opacizzata.
Senza troppo dilungare, chiudo gli occhi per meditare. Al risveglio della mente, mi trovo sulla collina nuovamente.
Sono arrivato alla partenza, fiero e degno di conoscenza.
Per una mano, io porto l'Ego, negli occhi forti la Speranza.
Dietro di me vi è la Morte, nel ricordarmi quanto sia magnifica la Vita e alla mia destra con amore e amicizia, il Cuore lecca la mia ferita.
Senza troppo dilungare, chiudo gli occhi per meditare. Al risveglio della mente, mi trovo sulla collina nuovamente.
Sono arrivato alla partenza, fiero e degno di conoscenza.
Per una mano, io porto l'Ego, negli occhi forti la Speranza.
Dietro di me vi è la Morte, nel ricordarmi quanto sia magnifica la Vita e alla mia destra con amore e amicizia, il Cuore lecca la mia ferita.
Spero che il percorso effettuato sia l'inizio di un nuovo cammino, fatto di cuore, sensazioni, emozioni positive.
RispondiEliminaLa frase "Il cuore lecca la mia ferita" la trovo molto d'impatto...:)
Lo spero anch'io!! ;)
RispondiEliminaE da notare anche che la ferita
che lecca il cuore è proprio quella inferta da lei!
... mi hai commosso ... :) danila.
RispondiEliminap.s. Manu e Dario: Vi adoroooooo! :D