“ In questa notte di incubi e terrore, ritrovo dinanzi a me i fantasmi del passato. Essi danzano con le angosce del mio futuro intorno a quel fuoco ormai in fin di vita. Ancora sanguinante, tendo il mio cuore verso le sue mani. Ma quell'ombra, che nella mia misera vita ha rappresentato la luce, ora artefice della mia morte, si allontana per sempre dalle mie brame. Non mi rimane che la notte..”

domenica 13 marzo 2011

Sbref!

Questo è un periodo in cui mi sono messo in gioco... ho conosciuto gente, ho visto volti...ho cercato, sforzandomi, di andare oltre il pregiudizio e l'etichetta di stupido che davo ad alcuni di essi...eppure forse, è vero..talvolta il pregiudizio non è altro che il dislivello, l'enorme differenza che divide due persone.
Non intendo il pregiudizio sociale, ma quello personale, il pregiudizio positivo o negativo che si ha di una persona, appena conosciuta.
Sì! Ho conosciuto persone con cervello, con uno spessore sicuramente più grande del mio, con esperienze alle spalle e argomenti di cui parlare, ARGOMENTI, non gossip! Ma..ahimè, queste persone son poche...e tutti gli altri? Piace veramente vivere così? Nella loro semplicità che io, crudelmente, definirei stupidità?
Ribadisco a me e agli altri, che non mi sento superiore a nessuno (anche se non sembra), in quanto come chiunque altro anch'io sarò un eterno immaturo, pronto a recepire nuove esperienze e nuovi insegnamenti di vita data dalla vita altrui per poter crescere e mutare continuamente, cercando di divenire una farfalla QUASI perfetta.
Aspirazione utopistica!
...e invece?
Calcio, grande fratello, Amici...
Trucco, tacchi, lustrini...
Sesso, Ciuffi e ciuffe
...e poi magari chiedendo qual'è il tuo scopo nella vita, ti ritrovi una faccia spaventata, quasi io fossi uscito da un manicomio...
Perchè d'altronde..l'esistenzialismo, il pensare, il perchè di ogni azione...oramai è vintage...è out, è demodè, è Sbref!
Povero me...poveri noi..


martedì 8 marzo 2011

Girovagando con il Sole

Ho girovagato per le strade, il sole era il mio motore.
Con tutte le mie forze, quest'oggi mi sono alzato, "c'è il sole in cielo" mi sono detto, "non posso perdermi questa bellissima giornata", e così fu. Mi sono svegliato, ho "colazionato", lavato e infine sono uscito, in ritardo...
Una volta arrivato all'università mi aspettavo una moltitudine di gente, persone in festa, ad acclamare il sole mancato per giorni e giorni, ed io ero là, pronto a far festa assieme a loro...e invece niente.
Desolazione... una manciata di persone o poco più, ed io deluso, mi chiedevo che fine avessero fatto tutti .. non si rendevano conto dello sforzo immane del sole? Ci stava salutando, ma nessuno pareva farci caso...troppo impegnati a festeggiare le donne...mah...
Allora studio..1 ora..2 ore...3 ore...basta.. vado via. Pranzo, chiacchiero, caffeggio con una mia amica, forse anche troppo cara, e poi vado via..dovrei ritornare a casa..ma è troppo presto, il sole ancora non si è stancato, perchè io dovrei? Allora ritorno al campus, adesso è pomeriggio, qualcuno ci sarà...niente.
Allora studio 10..20...30..minuti...1 ora.. ok, vado via.
..a saperlo...restavo a casa... 
Mi scuso a nome di tutti, nei confronti del sole.. almeno posso dire..io c'ero!

21.18

venerdì 4 marzo 2011

Crisi

Tutte le crisi della mia vita sono avvenute in viaggio, sul treno...al limite sul bus. 
Vergogna, senso di colpa la prima volta di ritorno a casa, avevo 18 anni... Paura, mistero sul primo treno diretto a Chieti... Riconquista del mio sesso sul bus di partenza da Vasto... Ed ora? Questa crisi?
Forse ritorna lui...il me emotivo, che per due anni aveva lasciato il posto all'Anedonia.
La crisi non sempre è negativa!
La crisi è cambiamento.. e viaggiando mi si ripropone la metafora della vita, quella di un viaggio, con una partenza....ed un arrivo.

19.18