Camminando per la mia vita, parlando, osservando, ascoltando, toccando e sentendo, sono arrivato alla conclusione quasi scontata che l'esistenza di chiunque è fondata su paradossi.
I meno attenti o i più stupidi sicuramente neanche ci fanno caso, oppure preferiscono non pensarci, poichè fondamentalmente non si ottiene alcuna utilità nel filosofeggiare troppo, se non un gran mal di testa e una forte melanconia per i meno esperti.
Chi invece ama dilettarsi nella contemplazione del caos che sta alla base del tutto, allora converrà con me nell'affermare che senza filosofia non ci sarebbe un senso valido per continuare a respirare.
Badate bene che quando scrivo di filosofia, non mi riferisco unicamente a quella prodotta dai nostri grandi antenati, o a quella di plurilaureati ai giorni nostri, ma anche al nostro comune vagare e curiosare con e nella mente, al nostro chiederci il perchè e il motivo per ogni cosa, evento o persona, e infine al nostro estremo tentativo di scagliare la nostra anima nell'universo.
Il primo paradosso naturalmente riguarda l'amore, il nostro ego e sempre e comunque una terza persona:
Cercare il nostro bene nel cuore dell'altro.
Dovrei continuare a scrivere, spiegarlo o commentarlo...scusatemi, ma è tutto lì...
14.55
Tale tematica è quella che più di ogni altra mi riempie la mente e mi distrugge in tutta la mia semplicità di donna!
RispondiEliminaVivo continuando a lottare contro, o a favore non so di questa mia continua sensazione di relatività o, come dici Tu, della necessità suprema di "filosofeggiare"!
Ho sempre particolarmente sostenuto la Relatività a discapito dell'Assoluto, che non può e non deve appartenere all'uomo, anche se molti si riempiono del contrario... la Relatività, il Caos fanno parte della nostra esistenza e la colorano di un infinito senza tempo...
Ma tale Relatività, tale Caos, altresì distrugge, dando alla morte, la nostra tranquillità, la nostra serenità di esseri limitati e finiti, amplia i confini della nostra mente, trasponendola verso un qualcosa di estremo, infinito e vago che ci confonde , ci riempie completamente e ci fa impazzire...
Caro Scrittore e Portatore di Relatività come te, anch'io a questo punto non ho conclusione finita per tale mio pensiero... ma forse sta proprio in questo la bellezza della Relatività e del suo Paradosso...
Te possino!
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