In questo mondo cybernetico fatto di computer, software e microchip è naturale che anche la società si aggiorni e si adatti; Tanti robottini deambulanti che parlano per frasi già fatte, e parole già sentite.
E' la nuova epoque, anzi the new age, poichè parlare inglese rende sempre all'avanguardia, non vorremmo mica essere scambiati per qualcosa di troppo sdolcinato, vade retro lingua latina!
Naturalmente il mercato della banalità ce ne propone di vari modelli: Dalla bambola tacchi a spillo alla gotica sofferente, dal profeta della moda allo sciatto pseudo virile.
Non nego che traggo piacere nell'aumentare la mia autostima intellettuale quando provo ad instaurare un discorso sensato con loro, ma in conclusione vi è soltanto tanta incredulità per la tanta stupidà.
Sia chiaro che per stupidità non intendo coloro che ignorano uno scrittore, un poema o un filosofo, quella è ignoranza, che tutti possiedono poichè il tutto è inconoscibile!
Per stupidità mi rivolgo a coloro che misconoscono la capacità di pensare, di astrarre, ma soprattutto a quelli dei " sono fatto cosi, e nessuno mi può cambiare"....nulla di più sbagliato.
Pertanto, nella miseria di pensiero, mi diverto a vestire le loro maschere, i loro stereotipi, confondendoli nel cambio repentino.
La meravigliosità dell'essere risiede nella diversità, madre del pensiero autentico ma innanzitutto Unico.
14.25
Sono diverso come te:)...
RispondiEliminaProverbio: Per essere diversi, bisogna essere coraggiosi e per essere coraggiosi bisogna essere vivi...
e io aggiungerei: Per essere vivi bisogna essere diversi!
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