Natale.
Come dovrei essere?
Nei miei 22 anni di vita trascorsi nella scrupolosa, o quasi, analisi dei miei sentimenti, ho sempre fallito nel tentativo di capire cosa provo riguardo al Natale.
A primo impatto penso a una coperta: Calda, ma rintronante.
La bipolarità del Natale mi ha sempre lasciato perplesso. Una maniacale nostalgia, iperesaltazione del fuoco famigliare! Gioia e Bontà (apparente) spacciata per valori religiosi.
Si viene a creare una sorta di finzione, un enorme carnevale, dove tutti e tutto deve essere perfettamente felice, e in compagnia! Guai se qualcuno resta solo, non può! E basta con questo ateo cinismo: Bisogna Amare.....di un amore dettato da loro.
Quindi ci si ritrova imbellettati, infiocchettati, con tanta morbidezza, candore, luccichii, e qualsiasi cosa possa arricchire la pacchianità del momento, perchè ricordiamocelo a Natale nulla è mai troppo.
Perciò con un misto di finta gioia, nostalgia, e tanta nausea per la vista e per l'udito, si continua a recitare le nostre parti.
Niente di meglio, una mascherà è sempre pronta all'utilizzo.
19.34
Aspettavo con "ansia" il tuo post...le tue idee rispecchiano anche il senso del mio Natale.
RispondiEliminaUn Natale di nostalgia e ricordi, belli o brutti, dove la gente appare e basta.
Comunque Buon Natale...
P.S.: Te lo auguro con la mia "maschera sempre pronta all'utilizzo"
hihihihihi Scherzo eh
hihih, non avevo dubbi che condividevi le mie stesse idee riguardo il natale!
RispondiEliminaCmq, Buon natale anche a te! ;)
Adoro il tuo modo di raccontare.
RispondiEliminaSe ti và, fai un salto nel mio.
Ti seguo,
un abbraccio,
Mo*
Grazie! ^^
RispondiEliminaLo farò senz'altro! ;)