“ In questa notte di incubi e terrore, ritrovo dinanzi a me i fantasmi del passato. Essi danzano con le angosce del mio futuro intorno a quel fuoco ormai in fin di vita. Ancora sanguinante, tendo il mio cuore verso le sue mani. Ma quell'ombra, che nella mia misera vita ha rappresentato la luce, ora artefice della mia morte, si allontana per sempre dalle mie brame. Non mi rimane che la notte..”

venerdì 28 ottobre 2011

sorde implosioni

Desideri inespressi sono quelli di un destino mai raccontato. 
L'implosione ha inizio, i miei occhi si rifiutano ormai di guardare e pretendono che pugni serrati coprano con la forza le brutture di questo mondo, orecchie sorde son diventate, perchè stanco di ascoltare, la mia gola arrossata e infiammata per impedire alla mia bocca di dare consigli ad altri, quando egoisticamente vorrei tenerli per me.
Questa è la mia vita, dopo l'euforia viene sempre lei, la melanconia, a farmi compagnia: come insegnano i mie amici di mente, i bipolari.
Eppure, forse, in questo momento mi basterebbe poco. Mi basterebbe un orecchio vero a cui parlare, un viso candido a cui sorridere e un cuore caldo che possa detenere le mie angosce, elaborarle, ridandomi la pura serenità.
Probabilmente magia... ma non è forse questo ciò che accade in un vero rapporto d'amicizia, d'amore... e in analisi?

domenica 23 ottobre 2011

Questa sera un gatto mi ha sorriso

Questa sera un gatto mi ha sorriso.
Dopo aver vagato per mesi nei miei pensieri, alla ricerca di un passato ormai andato e di un futuro idealizzato, ritorno a vivere il mio presente: .. sarebbe anche ora.. non credi Dario?
...quel gatto mi ha sorriso... titubante si poneva verso me, con la coda amaliatrice ma le zampre già pronte alla fuga..
Mi dilettavo nel guardarlo, contemplarlo..ma ecco che la mia mano subito agiva, pronta a darle una carezza, concludendosi in una sua piccola fuga con la sua sinuosa coda elegantemente semimovente...
Quell'attimo è stato espressione del mio stato, del mio non contemplare l'esistenza, non dilettarmi del creato: del mio irruento e volgare agire, toccare, urlare.
...e invece...quest'anno..l'unica cosa di cui posso dilettarmi è la contemplazione dell'esistere...dato che per ora tutto il resto mi è negato, da Me stesso.