“ In questa notte di incubi e terrore, ritrovo dinanzi a me i fantasmi del passato. Essi danzano con le angosce del mio futuro intorno a quel fuoco ormai in fin di vita. Ancora sanguinante, tendo il mio cuore verso le sue mani. Ma quell'ombra, che nella mia misera vita ha rappresentato la luce, ora artefice della mia morte, si allontana per sempre dalle mie brame. Non mi rimane che la notte..”

mercoledì 2 febbraio 2011

Quoque tu, Dario, fili mi!


Quoque tu, Dario, fili mi!
Si…proprio io.
Non faccio che ripetermelo…proprio io fra tanti dovevo rendermi portavoce della mia essenza.
Ne sarò veramente in grado? Chiunque direbbe di sì, eppure certe volte sono stanco di essere me.. solo me e nessun’altro, me con le mie maschere, ma solo me.
Vago: nel bus, da solo, penso e volo con la mente. Penso a ciò che sono, a ciò che sono stato e a chi sarò…. Soprattutto chi sarò.
Entro in aula, per le lezioni.
Come ogni volta, sul mio volto si disegna l’esasperazione: Un centinaio di oche ocheggianti etichettatrici assediano la stanza.
Pecco..è vero.
Preferisco collezionare perle rare, eccentriche: stimolanti.
Il resto…esisterà, ma non per me.

22.52

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