“ In questa notte di incubi e terrore, ritrovo dinanzi a me i fantasmi del passato. Essi danzano con le angosce del mio futuro intorno a quel fuoco ormai in fin di vita. Ancora sanguinante, tendo il mio cuore verso le sue mani. Ma quell'ombra, che nella mia misera vita ha rappresentato la luce, ora artefice della mia morte, si allontana per sempre dalle mie brame. Non mi rimane che la notte..”

mercoledì 8 febbraio 2012

mah...

Parlando con la gente, leggendo testi e pensieri di scrittori o persone " comuni" mi chiedo sempre perchè questi pensieri non siano mai divampati nel pubblico, nel collettivo.
A ciò si aggiunge un senso di miseria, quasi una sensazione di bassezza, dovuta all'inutilità dello scrivere, chiedersi perchè tante grandi idee non vengano mai divulgate.
Penso che forse un pensiero diventi importante quando riesca ad accalappiare il consenso ed il pensiero collettivo, quando riesca ad entrare in risonanza con esso, ad esprimere in poche parole il pensiero sociale non detto, il non espresso.
Forse solo queste tipologie di idee riescono a trovare furore ad emergere e a rendere il creatore degno di essere chiamato Scrittore.

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