“ In questa notte di incubi e terrore, ritrovo dinanzi a me i fantasmi del passato. Essi danzano con le angosce del mio futuro intorno a quel fuoco ormai in fin di vita. Ancora sanguinante, tendo il mio cuore verso le sue mani. Ma quell'ombra, che nella mia misera vita ha rappresentato la luce, ora artefice della mia morte, si allontana per sempre dalle mie brame. Non mi rimane che la notte..”

giovedì 16 giugno 2011

Eccessi

Svegliatomi dal sogno.
Questa notte il super-io è venuto a farmi visita. Sotto le spoglie di una ragazza della mia facoltà, mi ha ricordato che lei c'era, pronta a riempirmi di ansie e di doveri. Riempirmi di valori e pregiudizi, pronta a disprezzare l'estrosità e l'eccessivo.
Eppure questa notte è stata anche la notte di un eccesso. Dove finalmente  l'Altro me e potuto uscire e prendere una boccata d'aria fresca. Dove ha potuto ridere, scherzare....eccedere.
L'alcol uccide l'ansia, ma è vero che a lungo andare uccide se stessi...
Ringrazio quindi chi ieri ha pouto concerdermi questa nottata d'es.
La notte è finita e con lei l'es torna a riposare.
E' giorno e torno me... e la ragazza (a me tanto antipatica nella realtà) torna a ricordarmi dei miei doveri...ma assieme ad esse anche delle mie grandi aspirazioni.

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