“ In questa notte di incubi e terrore, ritrovo dinanzi a me i fantasmi del passato. Essi danzano con le angosce del mio futuro intorno a quel fuoco ormai in fin di vita. Ancora sanguinante, tendo il mio cuore verso le sue mani. Ma quell'ombra, che nella mia misera vita ha rappresentato la luce, ora artefice della mia morte, si allontana per sempre dalle mie brame. Non mi rimane che la notte..”

venerdì 28 ottobre 2011

sorde implosioni

Desideri inespressi sono quelli di un destino mai raccontato. 
L'implosione ha inizio, i miei occhi si rifiutano ormai di guardare e pretendono che pugni serrati coprano con la forza le brutture di questo mondo, orecchie sorde son diventate, perchè stanco di ascoltare, la mia gola arrossata e infiammata per impedire alla mia bocca di dare consigli ad altri, quando egoisticamente vorrei tenerli per me.
Questa è la mia vita, dopo l'euforia viene sempre lei, la melanconia, a farmi compagnia: come insegnano i mie amici di mente, i bipolari.
Eppure, forse, in questo momento mi basterebbe poco. Mi basterebbe un orecchio vero a cui parlare, un viso candido a cui sorridere e un cuore caldo che possa detenere le mie angosce, elaborarle, ridandomi la pura serenità.
Probabilmente magia... ma non è forse questo ciò che accade in un vero rapporto d'amicizia, d'amore... e in analisi?

2 commenti:

  1. ...Melanconia...la nostra bella melanconia, mio amico di mente...Vorrei essere lì in questo momento, leggere nella tua implosione con tatto, premura, ammirazione...sapere dei tuoi pensieri, anche nel silenzio delle tue parole, sorridere con te se ne hai voglia e vivere di quella, che poi, non è magia come fantasia, ma come Magia...
    E in analisi? no...in analisi non vi è la pura Magia; quella che si crea solo in una vera sintonia d'amore...

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  2. la magia a cui mi riferivo io non è quella che scaturisce dall'amore...
    Ma una magia più semplice, che nasce dalla semplice interazione con l'altro...la disponibilità all'ascolto e ad un abbraccio

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