“ In questa notte di incubi e terrore, ritrovo dinanzi a me i fantasmi del passato. Essi danzano con le angosce del mio futuro intorno a quel fuoco ormai in fin di vita. Ancora sanguinante, tendo il mio cuore verso le sue mani. Ma quell'ombra, che nella mia misera vita ha rappresentato la luce, ora artefice della mia morte, si allontana per sempre dalle mie brame. Non mi rimane che la notte..”

lunedì 4 luglio 2011

Le crepa di una smorfia

Solo un esperto di maschere può svelare l'essenza dell'altro attraverso uno sguardo.
Un'occhiata e le proprie recitazioni crollano, ci si spoglia delle proprie convinzioni d'essenza e si rimane nudi assieme al caos.
Gli attimi divenuti magici assumono un senso fine a se stesso, non importa il domani ma solo vivere nudo in quel momento.
Scadono gli istanti.
Riprendo i miei sensi e rivesto le mie parti, mi riapproprio della mia pazzia, delle mie nevrosi e torno a camminare per le strade buie verso l'indefinito che chiamo casa.

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