“ In questa notte di incubi e terrore, ritrovo dinanzi a me i fantasmi del passato. Essi danzano con le angosce del mio futuro intorno a quel fuoco ormai in fin di vita. Ancora sanguinante, tendo il mio cuore verso le sue mani. Ma quell'ombra, che nella mia misera vita ha rappresentato la luce, ora artefice della mia morte, si allontana per sempre dalle mie brame. Non mi rimane che la notte..”

sabato 21 maggio 2011

Fantasmi

Come un poderoso marchingegno le emozioni riescono a farti viaggiare a ritroso nel tempo, potendo in questo modo riesplorare e rivivere ciò che è stato con la maturità presente..
" Che stupido che ero!" Classica frase... eppure, nonostante ciò, non mi pento di nulla.. poichè ciò che ero adesso mi rendono tale.
Dunque gioco con le emozioni, inserisco giorno mese e anno e ritorno a vivere quei momenti, assieme a lui, il fantasma del passato, cioè il mio fantasma di allora, che mi accompagna per le vie psichiche di quegli attimi.

Infine torno ad oggi, col mio fantasma attuale, che mi ricorda ciò che sono, dove mi trovo e soprattutto il perchè sono. Con lui vivo sentimenti intensi, e costantemente cangianti, poichè ciò che è ora è gia prima. E quindi, quegli attimi di vita assumono valori infinitamente carichi di essenza, rendendoli eterni.
L'eternità si cela nell'attimo.
Ogni battito del nostro cuore scandisce l'attimo.
Nell'amore, battiti celeri e veloci, nell'odio lenti e dolorosi.

Scruto in lontanza il fantasma del futuro, celato fra incognite e misteri, si riempie di speranze, le mie, di nutrire il mio fantasma presente sino ad ingigantirlo e renderlo immortale.

L'unica divinità, spietata e mietitrice. Il Tempo.

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